giovedì 24 marzo 2016

Artificiale

A volte, non troppo di rado, ho come la sensazione...
No. Mento.
Non è una sensazione, ho la certezza di non aver capito cosa non ho capito o cosa c'è da capire.
Sempre che ci sia qualcosa che meriti di essere capita o sia posta in forma capibile.
Questi costrutti artificiali non compensabili in virtù della loro struttura, abbastanza degni da stare in un buon manuale, abbastanza degradanti per essere stati prodotti da esseri della mia specie, mi rendono abbastanza fiero di non aver mai barattato i miei valori con altro.
Inutile dire che non è così, ora come allora e come da sempre, la cosa ha un prezzo.
E' un mondo difficile.
Stupido, molto stupido e difficile in quanto stupido.
Fortunatamente domani sarà una bella giornata,
con un gentile sole primaverile.
La sua luce stellare sublimi e dai eterno riposo a queste domande,
vittime di un destino che uccise loro la risposta.

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