martedì 7 luglio 2015

L'amaro

Alla fine di ogni pranzo, dopo il dolce la frutta ed il caffe', arriva l'amaro.
Dopo tutto quello che hai gustato, ricercato, scartato, evitato ed ingoiato, c'e' l'amaro.
Questa classica chiusura di ogni pranzo importante, cosi' lontano mentre gusti l'antipasto, inimmaginabile dopo l'arrivo del primo dei primi,  impensabile dopo l'ultimo dei secondi e dopo tutto, puntualmente ti raggiunge in carrozza. Tra il tintinnio dei bicchierini, accompagnato dallo sguardo cordiale del cameriere, arriva. 

L'amaro e' uno dei sei sapori fondamentali e quindi assoluto; e' tale perche' siamo specializzati nel riconoscerlo. Non e' unico come fondamentale; un qualsiasi sapore e' sempre una combinazione di un po' di amaro, un po' di aspro, un po' di salato, un po' di umami ed un po' di dolce. Sempre.
E' l'equilibrio e l'armonia di questi fondamentali che rende le portate speciali eppure alla fine del pranzo, a voler sciacquare il superfluo, quello che  rimane in bocca e' l'amaro.

Addio greci.




venerdì 3 luglio 2015

Si e' vero sta a New York...

Ogni tanto mi leggo il blog di Alain ( alain.it ), questo "conregionale" arrivato in America e che non vede l'ora di diventare un americano a tutti gli effetti.
Conoscevo un altro che era arrivato in America, questo concittadino in qualche modo e' sparito nel nulla. Pochi post su FB e poi ha chiuso l'account. Al contrario del primo, il secondo aveva sposato una del luogo acquisendo il diritto di rimanere in America.
L'America... ah.
Il mio bisnonno e' stato in America, come tanti altri. Il fesso pero' si fece convincere dall'amata a tornare. Con il senno di poi era meglio se la trascinava in America per i capelli.

L'America...
Nei tempi futuri, che abbiamo l’ambizione di rendere sicuri, guardiamo con speranza ad un mondo fondato su quattro libertà umane essenziali:
-La prima è la libertà di parola e di espressione –in ogni parte del mondo.
-La seconda è la libertà per ciascuno di venerare Dio a modo suo –in ogni parte del mondo.
-La terza è la libertà dal bisogno, il che, tradotto in termini mondiali, vuol dire accordi economici che assicurino ad ogni paese una vita felice e pacifica per i suoi abitanti –in ogni parte del mondo.
-La quarta è la libertà dalla paura –il che, tradotto in termini mondiali, vuol dire una riduzione universale degli armamenti a un livello tale e con tale assoluta intransigenza da far sì che nessun paese sia più in grado di commettere un atto di aggressione fisica contro un vicino –in ogni parte del mondo. 


Franklin Roosevelt




La Terra è la nostra Madre, abbi cura di Lei.
Onora (rispetta) tutti i tuoi parenti.
Apri il tuo cuore ed il tuo Spirito al Grande Spirito.
Tutta la vita è sacra, tratta tutti gli esseri con rispetto.
Prendi dalla Terra solo ciò che è necessario e niente di più.
Fai ciò che bisogna fare per il bene di tutti.
Ringrazia costantemente il Grande Spirito per ogni giorno nuovo.
Devi dire sempre la verità, ma soltanto per il bene degli altri.
Segui i ritmi della natura, alzati e ritirati con il sole.
Gioisci nel viaggio della vita senza lasciare orme.
Gli americani, quelli nativi, quelli sterminati.


C'e' una cosa che e' evidente in america e che non si vede in Italia, e' il senso della patria; in molti film o foto sui social non e' raro vedere bandiere nei pressi delle abitazioni.


Ci tengono alla patria e la patria tiene ad ognuno che l'ha servita.
Se in Italia metti la bandiera in giardino sei pazzo. Non esponiamo la bandiera neanche nelle feste nazionali! Nessuno si sente orgoglioso per il bello dell'Italia e tanto meno ci tiene. Ognuno fa stato a se.
La politica in Italia fa il lavoro sporco, e' sporca, quelli che ci rappresentano sono vergognosi e le bandiere non le esponiamo per lo schifo. Certe cose in Italia non possono succedere, il nazionalmente buono non sta qui.

Alain, si e' vero sta  in America.